Sciamadde a Genova

Sciamadda! Un nome da leggenda, significa “fiammata”, ed era il nome con cui veniva chiamata l’antica friggitoria di strada genovese; caratterizzata da un bancone di marmo con esposte le specialità gastronomiche di Genova.

La Sciamadda si presentava con un grande forno sempre acceso con fiammata alta, da dove le teglie entravano e uscivano fumanti con tutte le specialità culinarie.

Erano locali semplici, dove gli avventori degustavano pietanze seduti uno a fianco all’altro su panchine e tavolacci di legno, per poi riprendere il cammino o i lavori di vita quotidiana, possiamo affermare che le Sciamadde erano una sorta di fast food dell’antichità.


Dopo un periodo in cui erano state abbandonate, sia nel Centro Storico che in vari quartieri della città, le Sciamadde sono tornate a riaprire i battenti grazie a giovani ristoratori che hanno investito in un grande progetto di riqualificazione, in alcuni casi ristrutturando vecchi locali storici.


Oggi come allora, si possono trovare tutte le delizie della cucina genovese e ligure:


I Frisceu (frittelle salate) che possono essere semplici, di bianchetti o di baccalà.

I Cuculli (piccole e tonde frittelle a base di farina di ceci)

Le Verdure ripiene cotte al forno (zucchine, cipolle, melanzane)

Polpettoni di verdure con patate e fagiolini.

Le torte salate che possono essere di zucca, di carciofi, di bietole e di riso.

Infine la regina di cui vi avevamo già raccontato, la Farinata, dove il confine tra storia e leggenda si perde nei secoli.


Oggi le Sciamadde si possono trovare in giro per la città sia nel Centro storico che in periferia.

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