Le 10 curiosità sul vero
Pesto Genovese

Il Pesto Genovese non è solo un condimento, ma un vero simbolo della tradizione culinaria ligure. Questa salsa, famosa in tutto il mondo per il suo colore brillante e il suo aroma inconfondibile, nasconde una storia ricca di leggende e regole ferree sulla preparazione.
Se ami la ricetta originale del pesto, scopri le dieci curiosità che ne definiscono l'identità unica.

1. L'Etimologia
Il nome "Pesto" non è casuale, ma deriva direttamente dal verbo italiano "pestare". Questo termine indica in modo inequivocabile il metodo tradizionale con cui gli ingredienti devono essere frantumati e lavorati all'interno del mortaio.
2. La nascita ufficiale è Ottocentesca
Sebbene le sue radici siano antiche, la prima documentazione ufficiale della ricetta del Pesto Genovese risale alla seconda metà del XIX secolo.
Fu Giovanni Battista Ratto a pubblicare la formulazione nel suo celebre libro "La Cuciniera Genovese".
3. Discende da antiche "Salse all'Aglio"
Il pesto non è sorto dal nulla, ma è l'evoluzione di preparazioni molto più antiche.
Si ritiene che sia un discendente di salse medievali e di preparazioni a base di aglio, come la famosa agliata, usate storicamente per la conservazione dei cibi.
4. Il Basilico arrivò dall'Oriente
Nonostante sia l'anima della Liguria, la pianta del basilico (un'erba antica) fu introdotta in Europa grazie al commercio.
Arrivò prima in Sicilia attraverso gli Arabi, per poi diffondersi progressivamente fino a raggiungere la Liguria.
5. Il Basilico ha lo Status DOP
L'ingrediente centrale è il basilico genovese. Per assicurare la massima qualità e autenticità del sapore, questo basilico specifico è riconosciuto come prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e si caratterizza per le sue foglie piccole e particolarmente aromatiche.
6. La Leggenda del Frate Inventore
Una leggenda suggestiva narra la genesi del pesto all'interno di un convento.
Si racconta che un frate di un convento genovese abbia creato la prima versione della salsa pestando le erbe aromatiche locali, chiamate basilium, insieme ad altri ingredienti disponibili.
7. La Ricetta Originale richiede Sette Ingredienti Certificati
La vera ricetta non ammette sostituzioni e richiede una lista specifica di ingredienti di alta qualità, molti dei quali certificati. I magnifici sette.
Questi includono: basilico genovese DOP, olio extravergine d'oliva, pinoli italiani, Parmigiano Reggiano DOP, Pecorino Sardo DOP, sale marino e aglio di Vessalico.
8. L'Importanza irrinunciabile del Mortaio di Marmo
Il rispetto della tradizione è fondamentale, tanto che gli ingredienti devono essere tassativamente pestati nel mortaio di marmo utilizzando un pestello di legno.
Questo metodo non è solo simbolico, ma è il requisito essenziale persino per partecipare al Campionato Mondiale di Pesto.
9. Il "Mistero" dell'Annerimento
A volte il pesto tende a scurirsi una volta preparato.
La causa scientifica di questo annerimento è imputabile ai polifenoli presenti nel basilico. Si tratta delle stesse molecole responsabili dello scurimento di altri tipi di frutta e verdura.
10. L'alternativa storica delle Noci
Nonostante i pinoli italiani siano parte integrante della ricetta originale, esiste una variante storica della salsa che prevede l'uso delle noci al posto dei pinoli.
Questa variazione era spesso adottata per ragioni di approvvigionamento o per motivi economici.
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